La polizia bulgara arresta una presunta banda di assassini, pronti addirittura a liquidare il premier Boyko Borisov. Il tribunale però li scarcera subito, parlando di prove insufficienti. L'operazione "i Killer" riacutizza in Bulgaria lo scontro tra potere esecutivo e potere giudiziario
Grazie alla prima edizione di Terra Madre Balcani, Sofia è stata palcoscenico delle esperienze che, nella penisola, puntano ad un'alternativa economica e culturale al monopolio dell'industria alimentare. In bilico tra nuove opportunità e ostacoli ancora da superare
Sul Kosovo la Cig ha evitato di affrontare il nodo centrale, cioè l'esistenza o meno di un diritto alla secessione, e ha perso così un'occasione importante. E' l'opinione di Antonio Cassese, giurista di fama e primo presidente del Tribunale Internazionale per i crimini nell'ex Jugoslavia. Nostra intervista
Atteso oggi alle 15 il "parere consultivo" della Corte Internazionale di Giustizia sull'indipendenza del Kosovo. A prescindere dalle posizioni emerse, molte questioni tra Pristina e Belgrado resteranno aperte, anche per l'incapacità dell'Ue di esprimere una posizione unitaria
Per la Bulgaria, quello in Sud Africa è l'ennesimo mondiale vissuto da spettatori. Eppure a Usa '94, la squadra guidata da Stoichkov riusciva a stupire il mondo, raggiungendo le semifinali e regalando al paese il riscatto sportivo nel mezzo di una transizione travagliata e difficile. Amarcord mondiali alla vigilia di Uruguay-Olanda
E' morto a Belgrado, suicida, Bekim Fehmiu, stella di prima grandezza del cinema jugoslavo, noto in Italia soprattutto per il ruolo di Ulisse nello sceneggiato a puntate "L'Odissea" (1968). Un ricordo dell'attore, nato a Sarajevo nel 1936 da una famiglia albanese del Kosovo
La pratica era diffusa e formalmente legale: scambi di terreni e proprietà tra privati e Stato. Nei fatti si è trasformata in una ''rapina'' del territorio e del bene pubblico. Ora Bruxelles chiede alla Bulgaria spiegazioni e minaccia sanzioni
La bocciatura del candidato euro commissario bulgaro Rumyana Zheleva è la prima vera sconfitta politica del governo Borisov. E' ancora presto per misurarne gli effetti sul piano interno ed internazionale, ma il caso pone domande strutturali sulla scelta dei quadri raccolti dal partito di governo
Decisionismo, carisma, capacità di attirare l'attenzione dei media. Il nuovo premier bulgaro Boyko Borisov ha incentrato la sua azione politica sulla sua figura personale: una strategia che, secondo i sondaggi, sembra pagare, ma che nasconde numerosi punti d'ombra
Romanziere, saggista, attivista politico, l'israeliano Amos Oz è uno dei nomi più noti della letteratura mondiale e un fervente sostenitore della necessità di riuscire a trovare soluzioni di compromesso per superare i conflitti. Il nostro corrispondente l'ha incontrato a Sofia, in Bulgaria
Una banda di criminali, dedita ai sequestri di persona, ha tenuto in scacco la Bulgaria per mesi. Ora il giro di vite voluto dal premier Borisov con l'operazione di polizia denominata "Gli sfacciati"
Referendum e diritti, come in Svizzera. Il premier bulgaro Boyko Borisov ha annunciato di voler appoggiare l'idea del movimento nazionalista Ataka di promuovere un referendum sull'oscuramento del notiziario in lingua turca, in onda sulla tv nazionale dal 2000. Immediate le reazioni
Il 10 novembre 1989 in Bulgaria termina l'era Zhivkov e del partito unico. Gli eventi salienti di quell'anno, la questione etnica e i tentativi di lustrazione in un'intervista con Zhelyu Zhelev, filosofo e dissidente negli anni del regime e primo presidente democraticamente eletto dopo il crollo del Muro
Ioan Savu lavorava in una fabbrica di detersivi di Timişoara. Il 16 dicembre dell'89 scese in piazza con migliaia di suoi concittadini. Quattro giorni dopo si trovò di fronte ad un incredulo primo ministro rumeno, per chiedere elezioni libere e dimissioni di Ceauşescu
In Bulgaria, a pochi mesi dal crollo del Muro nel 1989, il regime comunista provocava l'esodo verso la Turchia di 360mila cittadini bulgari di etnia turca. L'esodo di massa, rimasto alla storia col nome di "grande escursione", ha lasciato cicatrici profonde su chi l'ha vissuto. Nostro reportage
La generazione nata in Romania a ridosso del 1989, quello che non sanno del loro passato, quello che vogliono per il loro futuro. Un reportage scritto da Osservatorio per lo speciale di Diario dedicato ai vent'anni dalla caduta del muro di Berlino, in edicola nel numero di ottobre
La più grande tragedia sull'acqua in un paese senza mare. Quindici turisti bulgari sono morti domenica 5 settembre, quando l'imbarcazione "Ilinden" è affondata nel lago di Ohrid, in Macedonia. L'incidente, ora sotto investigazione, ha provocato non poche tensioni a Sofia e Skopje
Una tradizione, quella della lotta, che in Bulgaria ha radici profonde, ma che negli ultimi vent'anni è divenuta suo malgrado sinonimo di criminalità organizzata. Ora le gesta di Kotoōshū, ovvero "l'arpa che viene dall'Europa", sembra poterle ridare lustro sportivo
Il "nestinarstvo", la mistica danza sulle braci ardenti, una delle tradizioni più misteriose e antiche del folklore bulgaro, rischia di sopravvivere solo come attrazione turistica. La storia di questo rito di origine pagana, poi assorbito dalla tradizione cristiana, dall'antichità fino ai giorni nostri
Non un mero esperimento populista, ma il frutto di un fenomeno nuovo nel panorama politico bulgaro. Il sociologo Andrey Raychev analizza cause profonde e prospettive alla base del risultato elettorale dello scorso 5 luglio, segnato dal trionfo dell'"animale politico" Boyko Borisov. Un'intervista